La Tecnica di Associazione è un metodo di rieducazione del linguaggio scritto indicato nei casi di disgrafia, disortografia.
Questa metodica permette al bambino in difficoltà di fornirsi dei mezzi per comunicare attraverso il linguaggio scritto, che non viene proposto come una tecnica da “imparare” bensì come un mezzo di scambio dove il bambino si scoprirà soggetto – protagonista delle proprie parole scritte.
La Tecnica di Associazione ha i suoi fondamenti in discipline quali la linguistica, la psicologia e la psicoanalisi che trovano in questa metodica una fusione ottimale.
È una pratica che permette la realizzazione dei processi associativi necessari nella rieducazione dei pazienti dislessici, disortografici e disgrafici. Essa deriva dall’approccio relazionale nel campo logopedico, che considera il paziente (adulto o bambino) come un soggetto la cui personalità, il cui modo di relazionarsi con l’ambiente familiare e scolastico viene messa al centro della terapia logopedica. Così per quanto riguarda la rieducazione della letto-scrittura la Tecnica di Associazione permette al rieducatore di osservare, analizzare il rapporto del bambino con la lingua scritta e di basarsi su questo vissuto per aiutarlo a (ri)scoprire le parole scritte come ricche di senso e di affetto. Attraverso l’evocazione e la costruzione delle proprie parole il bambino costruisce anche se stesso, sotto lo sguardo del rieducatore che, grazie alla sua presenza, il suo ascolto,la sua condivisione, riconosce il valore delle produzioni del bambino. Questo processo permette man mano al bambino di investire la lingua scritta e le sue regole sociali facendo proprio le parole che scrive e autocorregge. Cosa significa scrivere per un bambino? Quali emozioni muove l’atto di scrivere e come gestirle? Quali sono i legami tra corpo e scrittura? Come può la scrittura diventare un mezzo comunicativo autentico per un bambino? Come reagire di fronte ad un bambino che rifiuta le regole del codice scritto? Cosa proviamo e facciamo davanti al disagio del bambino nel campo scritto? Come aiutare un bambino a correggere i propri errori di ortografia su base dello sviluppo della sua capacità creativa e riflessiva? Quale è il significato degli errori? Questi sono alcuni degli interrogativi che affrontiamo durante la formazione in Tecnica di Associazione.
“Sono sempre più convinto che abbiamo le parole sulla punta delle dita più che sulla punta della lingua, e che proprio attraverso il gesto possiamo passare dal corpo al piano di scrittura, tramite il braccio che possiede un valore ombelicale.” – Claude Chassagny